Filtrazione e qualità dell’aria: una necessità e un impegno concreto per le centrali a biomasse

L’impiego delle biomasse come fonte di approvvigionamento energetico è una strategia che diverse industrie hanno ormai adottato sia per limitare i costi energetici, sia per allinearsi ai sempre più stringenti obiettivi legati alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile.

Sebbene utilizzare materiali di scarto di origine organica sia, da un punto di vista etico ed economico, un vantaggio innegabile, occorre tuttavia tenere presente che l’implementazione o il passaggio a determinati sistemi energetici implica la necessità di interventi strutturali per riconfigurare e adattare le centrali e gli impianti di produzione elettrica e termica alla gestione di un altro genere di combustili.

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE È IL NOSTRO MESTIERE

Ed è esattamente qui che TAMA AERNOVA entra in gioco con le sue competenze, le tecnologie e l’esperienza progettuale necessarie a immaginare prima e rendere concreta poi l’ottimizzazione della filiera della filtrazione dei fumi, al fine di rimuovere il particolato e i Composti Organici Volatili derivanti dalla combustione della materia biologica.

La filtrazione dei fumi industriali è un problema delicato e complesso, nonché una precisa strategia di posizionamento per la nostra Azienda che da decenni è impegnata nella ricerca e nello sviluppo di prodotti adeguati agli standard di riferimento e alle normative europee sulle emissioni in atmosfera, operando attraverso le migliori tecniche disponibili (BAT).

L’AZIENDA CHE GENERA ENERGIA RINNOVABILE E NON INQUINA

È precisamente in questa ottica che, recentemente, abbiamo prestato il nostro contributo a un’industria alimentare – con cui condividiamo l’amore per il territorio e un certo asset valoriale – che ogni anno trasforma circa 200.000 tonnellate di frutta da agricoltura convenzionale e biologica in succhi, bevande, puree e concentrati per il mercato B2C e B2B.

I processi di lavorazione differiscono a seconda del tipo di frutta e di semilavorato; tutto ciò che resta dopo i passaggi di denocciolatura, passatura e pressatura della materia prima viene inteso come ingrediente altrettanto prezioso. I residui organici della lavorazione della frutta – semi, noccioli, torsoli e bucce - vengono riciclati al 100% mediante essiccazione e utilizzati per generare energia rinnovabile utile ad alimentare la filiera di produzione.

Parliamo dunque di un’impresa che, nei fatti, rende tangibile un modello di economia circolare per cui lo scarto di produzione, assimilabile come perdita, diventa risorsa per ulteriori impieghi. Ogni anno circa 30.000 tonnellate di rifiuto organico finiscono nel sistema di essicazione e, stando ai dati rilevati dall’azienda, un tale quantitativo riesce a coprire almeno il 25% del fabbisogno annuo di energia termica necessaria a generare il vapore che riscalda le acque di processo e alimenta lo stesso sistema di essicazione. Oltre il risparmio energetico e la riduzione della propria impronta ecologica, una filiera così organizzata consente anche la gestione autonoma e oculata di ciò che, in alternativa, andrebbe conferito come rifiuto industriale.

LE SOLUZIONI TAMA AERNOVA CHE RISOLVONO IL PROBLEMA DELLE EMISSIONI

I fumi di scarico generati dalla caldaia di alimentazione che brucia cippato mescolato agli scarti della frutta, densi di ceneri e residuo pesante, vengono convogliati all’interno del ciclone separatore che favorisce la precipitazione delle particelle più grossolane per azione della forza centrifuga e di gravità. I fumi in uscita dal ciclone attraverso le tubazioni arrivano al filtro e, attraverso la camera di pre-abbattimento che ne rallenta il flusso e ne fa precipitare ulteriormente il particolato, arrivano agli elementi filtranti della linea trattamento fumi.

L’ecologia è stata assunta come tema centrale nelle politiche di investimento di questa azienda eco-certificata secondo gli standard EMAS e ISO 14001, esprimendo la necessità di dotarsi di sistemi indispensabili a poter operare secondo la logica della sostenibilità, e misurando i risultati ottenuti in termini di riduzione percentuale della dipendenza dal fossile.

Grazie all’expertise e al know-how dei suoi ingegneri e progettisti, TAMA AERNOVA è stata in grado di proporre la soluzione più appropriata allo scopo affiancando, in questo caso, anche le operazioni di installazione e montaggio della linea fumi, gestite dal contractor.

PULCO AIR: PUNTA DI DIAMANTE TRA FILTRI DI PROCESSO

Nell’esecuzione del progetto, il ruolo del protagonista è assegnato al filtro a maniche verticali PULCO AIR ( Filtri a Maniche per Alte Temperature | Tama Aernova), opportunamente configurato per gestire alte temperature di processo. Il bypass di ingresso, a protezione delle maniche, e il sistema pneumatico di pulizia ciclica mediante aria compressa in dotazione di serie garantiscono il mantenimento dell’efficienza del sistema nel tempo.

Il filtro a maniche PULCO AIR di TAMA AERNOVA si adatta con facilità a diverse applicazioni. La dotazione comune a tutte le configurazioni di prodotto si completa di optional per la gestione ottimale del filtro e per l’interazione della linea fumi con l’impianto di produzione. Le principali varianti riguardano in questo caso: le grandi dimensioni, la tipologia di ingresso delle polveri tramite un’unica camera di pre-abbattimento per più unità filtranti, la presenza di due tramogge complete di coclee di scarico, l’accessibilità dal tetto del filtro agli elementi filtranti e al ballatoio del camino per i campionamenti delle emissioni in atmosfera, la tracciatura elettrica per mantenere controllata la temperatura della tramoggia ed evitare la formazione di condense, la resistenza alle alte temperature e la presenza di un sistema antincendio.
La combinazione e la customizzazione di tutte queste varianti determina l’assoluta aderenza del prodotto alle esigenze del cliente.