Una scuola di pensiero firmata Tama Aernova

Fonte: trentinoindustriale.com | FEB. - MAR. 2019

La responsabilità sociale d’impresa, per Tama Aernova, rappresenta l'ago della bussola, l'obbligo morale e il denominatore comune di tutte le attività di business. Non si tratta soltanto di un modo di fare impresa quanto, piuttosto, di una scuola di pensiero. “L’ambizione più grande – ha spiegato Giovanni Coletti, presidente e fondatore della società – è quella di lasciare un seme per contribuire a diffondere questo pensiero, nella speranza che l’impegno in attività solidali per le persone disabili e per le categorie più deboli diventi un modo di essere dell’imprenditoria sul territorio”.

Tama Aernova S.p.A., la cui sede principale è situata a Mollaro in Val di Non (Trentino), è leader internazionale nella progettazione e realizzazione di impianti eco-compatibili di aspirazione e depurazione dell’aria. Giovanni Coletti fondò l’azienda nel 1985, inizialmente come semplice impresa nel garage della sua casa. Oggi, invece, con le società controllate Tama Aernova dà lavoro a circa 500 persone. Un mondo cresciuto attorno alla figura di Coletti, in cui il fatturato non è l’unica cosa che conta.

Giovanni Coletti è noto sia dentro che al di fuori del Trentino per aver realizzato a Coredo, in Val di Non, Casa Sebastiano: una residenza per ragazzi autistici che non ha eguali in Italia ed è affermata come centro di eccellenza in tutta Europa. “Perseguire i sogni – ha detto Coletti – a volte porta alla loro realizzazione”. A Casa Sebastiano, personale sanitario altamente qualificato, specialisti psicologi e educatori svolgono terapia individuale, terapia genitoriale e presa in carico dei ragazzi. La struttura è entrata in funzione nel 2017 e, da allora, sono numerosi coloro che vengono per vederla, sia da tutta Italia che dall’estero. “In due anni – ha spiegato ancora Giovanni Coletti – abbiamo avuto oltre 2.700 visite”. Si tratta di amministratori, sindaci, politici, ricercatori, direttori di aziende sanitarie, personaggi pubblici e dello spettacolo, impegnati in progetti di solidarietà internazionale. Persino Papa Francesco ha scritto a Coletti dopo aver letto la sua storia.

Ma non è solo questo. Casa Sebastiano è solo la punta dell’iceberg, attorno al quale c’è molto di più. Sia per quanto riguarda la gestione della struttura di Coredo, sia per quanto riguarda le altre attività di Tama Aernova, Coletti ha dato vita a una rete di società e di imprese impegnate nel sociale a vario titolo e a più livelli: un arcipelago di solidarietà. 

Per ciò che riguarda le realtà controllate, Tama Aernova è al vertice di un gruppo di varie società, tra cui le sorelle estere Tama France Sarl, Tama Iberica SL, Tama Brasil Ltda e Tama Entstaubungstechnik Gmbh. “Queste società – ha detto Coletti – si gestiscono autonomamente con un proprio amministratore, ma io conservo la quota di maggioranza. Alla fine di ogni anno, insieme al bilancio per la parte business, tutti gli amministratori devono consegnarmi anche un bilancio relativo alle attività solidali, in cui dimostrano che una parte del lavoro è stata dedicata a finalità sociali per il sostegno di categorie deboli”.

Per quanto riguarda invece la gestione di Casa Sebastiano, la struttura si inserisce in un quadro ramificato e differenziato. A monte è stata costruita la Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus, pensata nel 2007 e formalizzata nel 2010. La Fondazione è sostenuta da 30 imprese che si impegnano finanziariamente ed è dotata di un Comitato scientifico, composto da specialisti di chiara fama nazionale (tra cui la referente per l’autismo dell’Istituto Superiore di Sanità), che conferisce alla Onlus credibilità e autorevolezza internazionale. 

Per gestire Casa Sebastiano sono state create due cooperative autonome: la prima, la cooperativa Autismo Trentino, dà lavoro a 25 persone e si occupa dei ragazzi dai 16 anni in su che frequentano il centro diurno e residenziale di Casa Sebastiano; la seconda, la cooperativa Albero Blu, dà lavoro a 15 persone e si occupa di interventi riabilitativi per la fascia dai 0 ai 16 anni a Casa Sebastiano e a Rovereto, svolgendo trattamenti psicoeducativi, logopedia, musicoterapia, neuro e psicomotricità, supporto alla genitorialità, potenziamento cognitivo e neuropsicologico. Nasce dall’esperienza clinica e di ricerca sviluppata dal Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione dell’Università degli Studi di Trento e dalla collaborazione con la Fondazione Trentina per l’Autismo.

Accanto a queste due realtà, infine, opera parallelamente un terzo soggetto, la cooperativa Social-NOS. Acronimo di “Nuove Opportunità Solidali”, la cooperativa Social-NOS è sostenuta da una rete di 36 imprenditori e nasce con lo scopo di ricollocare nel mondo del lavoro persone che hanno perso il loro impiego e che non hanno completato il proprio percorso previdenziale. La cooperativa ha già occupato 10 persone. In qualche caso, dove è possibile, NOS inserisce anche i giovani che hanno portato a termine percorsi riabilitativi a Casa Sebastiano, per un avvicinamento al mondo del lavoro

“In questo modo – ha concluso Giovanni Coletti – le imprese possono essere presenti sul territorio. Un tipo di pensiero solidale e una visione del mondo: non solo un modo di fare impresa”. Caso per caso, Tama Aernova è sempre presente, anche tramite forme di sponsorizzazione sul territorio, provenienti direttamente dall’associazionismo locale: “Ma solo se i soggetti che sponsorizzano dimostrano di dedicare una parte del loro lavoro, anche piccola ma significativa, ad attività di tipo solidale. Invito tutti gli imprenditori a entrare a far parte della rete della Fondazione Trentina per l’Autismo, contattandoci a info@fondazionetrentinaautismo.it”.